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NORMATIVE
Normativa di riferimento UNI9795-2013
1. Criteri di installazione
2. Connessioni wireless
3. Sistemi di aspirazione
4. Rilevatori fiamma
5. Cavo termosensibile
6. Rilevatori combinati (ottico / termovelocimetrici)
7. Definizione dei documenti progettuali
Impianti soggetti all DM37 gennaio 08
Alberghi: oltre 25 posti
Struttura sanitarie
Edifici Uffici
Attività commerciali: >400mq
Integrazione delle nuove norme EN54 armonizzate
UNI7546-16: Pulsanti segnalazione incendio
UNI11224: Manutenzione degli impianti
UNI EN54-1: Introduzione
UNI EN54-2: Funzionalità centrali
UNI EN54-3: Dispositivi sonori
UNI EN54-4: Alimentazioni
UNI EN54-5: Rilevatori calore
UNI EN54-7: Rilevatori ottici
UNI EN54-10: Rilevatori fiamma
UNI EN54-11: Avvisatori manuali
UNI EN54-12: Rilevatori lineari
UNI EN54-16: Sistema di allarme vocale
UNI EN54-17: Isolatori di corto circuito
UNI EN54-20: Rilevatori di fumo ad aspirazione
UNI EN54-23: Luci Flash (In vigore dal 1° Gennaio 2014)
UNI EN54-24: Altoparlanti
UNI EN54-25: Wirless
UNI EN13502: Classificazione Fuoco
CEI 64-8: Impianti elettrici
CEI EN50200: Resistenza al fuoco dei cavi
Finalità della norma
Favorire un tempestivo esodo delle persone .......
Attivare un piano di intervento ......
Attivare i sistemi di protezione contro l'incendio .....
Valutare l'ambiente ed applicare le norme
Efficacia del sistema
Struttura di un sistema di rilevazione incendio secondo le UNI9795
(A,D, L) ----> (B) ----> (C, E, F, J, K, G, H)
A = Rilevatore Incendio
D = Punto allarme manuale
L = Gruppo di alimentazione
B = Centrale di controllo e segnalazione
C = Dispositivo di allarme incendio (targhe interne)
E = Trasmissione allarme (vocale, sms, pstn, gsm, email)
F = Ricezione allarme (cliente, vigilanza)
J = Trasmissione guasto
K = Ricezione guasto (cliente, installatore)
G = Comando sistema automatico (?)
H = Sistema automatico (?)
Manutenzione impianti secondo le norme UNI11224
Termico (foon)
Ottico (Aereosol)
Cavo sensibile (Strumentale)
GAS (Strumentale)
Richiediamo un indirizzo di EMAIL certificata per la comuniazione delle scadenze dei controlli semestrali
CRITERI GENERALI DI INSTALLAZIONE
Le prescrizioni di carattere generale (che non sono sostanzialmente cambiate) indicano che i rivelatori devono essere installati in modo che possano individuare ogni tipo d'incendio prevedibile nell'area sorvegliata, fin dal suo stadio iniziale ed in modo da evitare falsi allarmi.
La determinazione del numero di rivelatori necessari e della loro posizione deve essere effettuata in funzione del tipo di rivelatori, della superficie ed altezza del locale, della forma del soffitto (o della copertura quando questa costituisce il soffitto) e delle condizioni di aerazione e di ventilazione naturale o meccanica del locale.
In ogni locale che faccia parte dell'area sorvegliata, deve essere installato almeno un rivelatore (a parte le aree quali vani scala, spazi nascosti, piccoli condotti, cunicoli, etc. sempre che queste aree non contengano sostanze infiammabili, rifiuti, materiali combustibili e cavi elettrici).
0700n\1264683351.jpg Fig.1 - Esempio di corretta installazione dei rivelatori puntiformi di calore (o di fumo) - See more at: http://www.voltimum.it/articolo/articoli-dal-gie/criteri-generali-di-installazione#sthash.tKTYt5B2.dpuf
0700n\1264683370.jpg Fig.2 - Esempio di copertura di un locale dalla forma quadrata attraverso rivelatori puntiformi di calore (o di fumo) - See more at: http://www.voltimum.it/articolo/articoli-dal-gie/criteri-generali-di-installazione#sthash.tKTYt5B2.dpuf
0700n\1264683385.jpg Fig.3 - Esempio di copertura di un locale dalla forma rettangolare attraverso rivelatori puntiformi di fumo (o di calore) - See more at: http://www.voltimum.it/articolo/articoli-dal-gie/criteri-generali-di-installazione#sthash.tKTYt5B2.dpuf
0700n\1264683423.jpg Fig.4 - Rivelatore lineare di fumo a sbarramento
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